Effetto Zeigarnik - cos'è e come usarlo per il tuo marketing

Effetto Zeigarnik – cos’è e come usarlo per il tuo marketing

Hai presente quando aspetti con impazienza i prossimi episodi della tua serie TV preferita? 

Non vedi l’ora di sapere cosa è successo perché il finale della puntata precedente si è interrotto, lasciandoti in sospeso sul più bello. 

Succede perché anche tu sei vittima dell’effetto Zeigarnik.

L’effetto Zeigarnik prende il nome da Bluma Zeigarnik, una psicologa degli anni 20 che, seduta in un caffè, si accorse… te lo racconto dopo. 🙂

L’essenza dell’effetto Zeigarnik è l’incompletezza. Quando le cose sono incomplete, ci sentiamo a disagio e la nostra attenzione rimane su di esse fino a quando non riusciamo a trovare una risposta.

Oltre alla curiosità, tra gli effetti che scaturisce troviamo anche l’incertezza, il disagio e la confusione.

L’effetto Zeigarnik viene usato con successo anche nel marketing.

Ecco qualche esempio che puoi utilizzare anche tu per comunicare i tuoi prodotti e servizi, mantenendo alto l’interesse dei tuoi potenziali clienti.

SOCIAL MEDIA

Scrivi un post in cui esponi un quesito a cui darai risposta nel prossimo. Racconta una storia suddividendola in più post. “Apri una parentesi” all’inizio del tuo testo o video, accennando a qualcosa che concluderai solo alla fine del contenuto.

EMAIL MARKETING

Invia messaggi in cui in ogni mail lasci in sospeso qualcosa che “svelerai” nella prossima. Oppure indirizzando le persone su una pagina specifica dove troveranno i tuoi prodotti e servizi ma anche la risposta che hai evocato nella mail.

ADVERTISING

Promuovi i tuoi prodotti e servizi con inserzioni in cui punti ai vantaggi e benefici, usando l’effetto Zeigarnik. Usalo per incuriosire gli utenti e farli cliccare con la promessa di scoprire e risolvere la loro curiosità irrisolta.

CONTENT MARKETING

Per il tuo copy, puoi usare le stesse logiche che abbiamo visto per gli altri esempi. Un titolo accattivante che stuzzichi la curiosità di chi legge, un testo che svela mano a mano solo alcuni pezzi di un puzzle, guidando il potenziale cliente lungo il tuo percorso di vendita.

Le possibilità sono tantissime per usare l’effetto Zeigarnik all’interno del tuo marketing.

La cosa importante è non abusarne per evitare di ottenere l’effetto contrario. 

Inoltre, ricordati di risolvere e rispondere sempre ai quesiti che sollevi. 

Come abbiamo visto, lasceresti altrimenti un potenziale cliente con la frustrazione di non aver completato qualcosa. 

E di sicuro non ti conviene! 

E la storia che ti stavo raccontando su Bluma Zeigarnik? 


Non l’ho dimenticata ma volevo farti vedere un’esempio di come si applica questo effetto.

Ti stavo parlando di Bluma Zeigarnik, una psicologa degli anni 20 che, seduta in un caffè, si mise ad osservare i camerieri mentre lavoravano ai tavoli. 

Si accorse che potevano memorizzare gli ordini senza alcun problema, ma dopo averli portati al tavolo, li dimenticavano subito dopo. Così fece un esperimento in cui dei volontari dovevano risolvere dei rompicapi e in cui alcuni di loro venivano interrotti. 

Scoprì che chi veniva interrotto, alla fine dell’esperimento ricordava due volte di più gli esercizi non conclusi rispetto a quelli completati con successo.

Cosa possiamo dedurre?

Zeigarnik ha dimostrato che la mente è più motivata a completare un compito interrotto. 

Inoltre, questo effetto rimane più a lungo e più profondamente rispetto ad una attività conclusa invece con successo.

Non ti resta che testare questo effetto per tenere “incollati” i tuoi potenziali clienti ai tuoi contenuti di marketing.

Ma ricorda di non abusarne per evitare di ottenere l’effetto contrario.

E se hai bisogno di un aiuto professionale per la strategia e la creazione dei tuoi contenuti, contattami senza impegno.

 

 

Facebook
Twitter
LinkedIn