Come scrivere meglio anche se non sei un copywriter

Come scrivere (molto) meglio, anche se non sei un copywriter

Come scrivere bene? Anzi, come scrivere meglio?

Ecco 9 regole molto efficaci, per diventare degli scrittori migliori.

Sono liberamente ispirate e adattate dai contenuti di due marketer, Ann Handley e David Perell, che seguo con interesse da tempo.

Scrivere meglio, serve a comunicare più efficacemente i nostri prodotti e servizi ai potenziali clienti. Online ed offline.

In un’epoca dominata da internet in cui tutti comunichiamo, è ormai fondamentale saper scrivere bene o perlomeno meglio rispetto al passato.

Saper ad esempio divulgare sui social, sul proprio blog, scrivere un’email, creare contenuti per il proprio sito internet.

È facile immaginare quali benefici si possono ottenere.

La parola scritta è la chiave per promuoverci nel modo giusto, per stringere relazioni profittevoli, per comunicare con il nostro team, partner e fornitori.

Ma se io uso i video?

Non importa, anche per un video serve un testo (script) efficace da cui partire. E molte comunicazioni aziendali e online, passano ancora tassativamente per la forma scritta.

Sfortunatamente (o fortunatamente per te) ci sono ancora tante, troppe aziende e imprenditori che non sanno o non vogliono imparare come scrivere bene o perlomeno meglio.

Scrivere per professione, essere content manager o copywriter è una cosa per pochi, ci vuole attitudine e mestiere. E chi ti dice il contrario non sa cosa dice o è in cattiva fede.

Però, sarai d’accordo con me, anche se deleghi (e dovresti) il lavoro di creazione di contenuti a professionisti, devi sapere e capire che cosa stanno facendo.

E in ogni caso, ci saranno sempre mille occasioni in cui come imprenditore, ti ritroverai a scrivere della tua azienda, prodotti e servizi.

Imparare a scrivere meglio è alla portata di tutti.

Non farlo, significa correre un grosso rischio:

  • I tuoi potenziali clienti non capiscono rapidamente cosa fai e cosa vendi
  • Il valore dei tuoi prodotti e servizi non viene percepito
  • Google non ti premia sulla SERP (la pagina dei risultati) e gli utenti non ti trovano
  • Rischi di perdere partnership interessanti se altre aziende ti cercano
  • Anche se deleghi, non hai il controllo sulla qualità del lavoro degli altri 
  • Le comunicazioni aziendali, con clienti, partner e fornitori ne risentono

Per fortuna, con un un po’ di impegno e seguendo queste 9 linee guida, sarai uno scrittore migliore e più consapevole.

Anche se non sei nato con la penna in mano.

Questi consigli sono semplici ma molto potenti. L’importante è metterci un po’ di costanza, come in tutte le cose del resto.

Ecco come fare, passo dopo passo:

1: Non esiste un solo modo per scrivere bene

Nonostante ci siano ovviamente delle regole base da rispettare, ognuno di noi è diverso. Mica cuciniamo tutti allo stesso modo, educhiamo i nostri figli, guidiamo, facciamo l’amore in modo identico a tutti gli altri.

Anche nella scrittura quindi, non c’è problema se il tuo stile, tono di voce, ecc. sono diversi ad esempio da chi prendi come riferimento per imparare.

Ripeto, al netto delle regole di ortografia e grammatica da rispettare, non preoccuparti, si può scrivere bene in moltissimi modi diversi.

Anzi, l’unicità di solito è un vantaggio comunicativo importante.

2: Per scrivere bene “devi scrivere”

La capacità di scrivere va allenata quotidianamente. Come un body builder si allena tutti i giorni per rimanere in forma, allo stesso modo è necessario scrivere il più possibile per migliorare.

Non importa se scrivi per mestiere o sei un imprenditore che si vuole finalmente approcciare al magico mondo della scrittura.

Tutti, soprattutto chi è alle prime armi, devono cimentarsi il più possibile nella creazione di contenuti e mantenere una costanza nel farlo.

Se possibile, anche tutti i giorni.

3: Imitare per poi innovare

Ad alcuni questa frase fa storcere il naso. Secondo me è invece una parte fondamentale del processo creativo di chiunque.

Per poter trovare il proprio stile e la propria unicità, è necessario seguire e ispirarsi alle persone che sono punti di riferimento nel campo in cui vogliamo migliorarci.

Soprattutto se si è agli inizi.

Ecco perché anche nella scrittura, ispirarsi allo stile, ai contenuti e alle modalità di un mentore è fondamentale. Possiamo trovarlo online o tra le nostre conoscenze, non importa.

Questo non vuol dire copiare senza originalità quello che fanno gli altri. Significa leggere e capire i loro contenuti, riadattandoli in base al nostro mercato e al nostro target.

Nel tempo, questo ti aiuterà a trovare il tuo stile comunicativo.

4: Avere costanza, conoscere le regole, fregarsene (a volte)

Questo è il mix corretto da utilizzare per poter scrivere bene o sicuramente molto meglio.

Come abbiamo visto, la costanza serve a mantenere una buona abitudine di scrittura per allenare la nostra capacità.

Conoscere le regole di ortografia e grammatica non richiede ovviamente spiegazione. Senza non si può iniziare a scrivere.

È il terzo punto di questo mix quello interessante. Fregarsene.

So che sembra controintuitivo. Eppure, una volta imparato a padroneggiare grammatica e ortografia e ottenuto un buon livello di scrittura, è possibile concedersi qualche “licenza poetica”.

TI faccio un esempio:

Negli elenchi puntati, la regola vuole cha alla fine di ogni punto elenco ci vada il punto e virgola e nell’ultimo si concluda la frase con un punto.

Io non lo faccio mai. Quando scrivo un punto elenco, lascio ogni voce senza alcuna punteggiatura finale. Questo rende secondo me molto più scorrevole la lettura, soprattutto in un contenuto online. L’ho fatto anche in questo articolo.

Questo ovviamente non significa che dovrai e potrai stravolgere tutte le regole della scrittura. Una volta imparato un po’ di “mestiere”, potrai personalizzare a buon senso alcune parti dei tuoi testi per rendere un po’ più efficace e unico il tuo contenuto.

Mi raccomando però. Fallo solo quando avrai acquisito una discreta esperienza, altrimenti lascia stare.

5: Nessuno si lamenterà se sei troppo comprensibile

Questa è facile. Se scrivi in modo semplice (non semplicistico), avrai la sicurezza che buona parte del tuo pubblico capisca quello che vuoi comunicare.

Comunicare efficacemente significa sforzarsi il più possibile a scrivere in modo chiaro, non “intelligente”. Le parole difficili piacciono solo a poche persone.

In inglese si dice “clear not clever”. Suona sempre meglio così. 🙂

6: Spesso il lettore non sa le cose ma non è uno stupido

Collegandoci al punto precedente, è necessario scrivere in modo chiaro, semplice, togliendo il più possibile ciò che non serve.

Farlo in modo che il lettore non trovi difficoltà a capire il messaggio, immaginando che non sappia di cosa parliamo ma senza però trattarlo con sufficienza o come uno stupido.

La chiave è rimanere semplici ma non semplicistici, non mi stancherò mai di ripeterlo perché il nostro pubblico capisce se lo stiamo trattando come uno sciocco.

È fondamentale immedesimarsi dal punto di vista di chi ci legge altrimenti il rischio è di perdere per sempre la sua attenzione e la sua stima.

7: La brutta copia è fondamentale

Per citare un famosissimo film, “che te lo dico a fare”. La prima bozza di un contenuto è vitale. Sì ho detto vitale.

Scrivi pure di getto quello che che credi sia necessario, fregandotene degli errori grammaticali. Crea una prima traccia, non importa se è bruttissima da leggere, è fondamentale per “buttare giù” più contenuti possibili che rivedrai in seguito.

Lasciarsi guidare dal flusso della scrittura, senza preoccuparsi degli errori, ti permetterà di creare una matrice grezza di contenuti da cui ricavare un contenuto eccellente e al di sopra della media.

Il punto successivo ti chiarirà le idee su come fare.

8: Rivedi la grammatica ma anche i concetti

La revisione o editing di un contenuto è fondamentale come la brutta copia.

Il modo migliore per fare un editing come si deve è lasciar passare alcune ore dalla prima stesura. Ogilvy consiglia di farlo addirittura 24 ore dopo, in modo che la testa sia libera e la mente fresca per rivedere il testo in modo efficace.

Se non sai chi è Ogilvy e vuoi imparare a scrivere meglio, beh ti consiglio di andarti a leggere i suoi libri. Mi ringrazierai.

Ottimizza ortografia e grammatica e togli il più possibile ciò che non serve, semplificando la lettura del testo.

Oltre alla forma però, è necessario rivedere anche i concetti per essere certi che seguano un perfetto filo logico e portino il lettore dove vogliamo.

Ad esempio, verso una chiaro messaggio che lo inviti a compiere un’azione (in gergo detto CTA dall’inglese Call To Action).

Un esempio di CTA potrebbe essere: ora che sai come migliorare la tua scrittura, hai anche capito l’importanza di scrivere in modo professionale.

9: Metti fretta alla tua arte

Un famoso detto dice:”non si mette fretta all’arte”. Ecco, ignoralo!

Se vuoi imparare a scrivere bene o perlomeno meglio, devi darti una mossa, esercitare la “tua arte scrittoria” e rimanere costante nella creazione di contenuti.

Altrimenti il tuo lettore, o potenziale tale, si rivolgerà a qualcun altro o tornerà a scorrere la sua bacheca sui social.

E ora? 

Quello che hai letto è un elenco non esaustivo di ottimi consigli che messi in pratica con costanza ti porteranno a scrivere meglio. Molto meglio.

E chissà, magari scoprirai che hai addirittura un attitudine alla scrittura.

Ho scritto non esaustivo perché come puoi ben capire ci sono molti altri temi da affrontare per poter eccellere in questa disciplina.

Allo stesso tempo, scrivere meglio e conoscere di più l’argomento ti permetterà anche di capire a chi rivolgerti per delegare la creazione dei contenuti più importanti per il tuo business.

Come ho già detto, per scrivere per professione ci vuole attitudine, molta esperienza e “mestiere”.

Per tutti gli altri contenuti però, da qui in poi e con un po’ di impegno, sarai capace di creare testi efficaci e professionali.

Mi raccomando di esercitarti con costanza e se hai bisogno di consigli o di un aiuto professionale, contattami.

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